Clic
Clic.
c'è qualcosa che all'improvviso fa clic dentro di te, proprio come il clic della penna quando schiacci il pulsante e... clic...non puoi farne a meno e devi cominciare a scrivere.
Succede così. Le storie s'intrecciano intorno al tavolino di un bar. Sto lì seduta, a lungo, a scrivere sul tavolo di granito nero, sotto l'ombrellone giallo da cui mi fa "slurp" la faccia sorridente di una pallina di gelato sul cono della sammontana,
e una bottiglia d'acqua resta lì dimenticata da uno dei tanti clienti: persone di ogni razza e cultura s'incrociano e a volte qualcuno ti racconta la sua storia. Storie d'amore, di viaggi, di profonda nostalgia.
Uno di loro una volta ha detto: "Tutto ciò che mi fa male e non mi uccide, mi rende più forte" - dice che lo ha letto in un libro, ma non so qual'è.
L'immagine può essere ridotta ed è protetta da copyright.
L'immagine è stata tratta da qui
c'è qualcosa che all'improvviso fa clic dentro di te, proprio come il clic della penna quando schiacci il pulsante e... clic...non puoi farne a meno e devi cominciare a scrivere.
Succede così. Le storie s'intrecciano intorno al tavolino di un bar. Sto lì seduta, a lungo, a scrivere sul tavolo di granito nero, sotto l'ombrellone giallo da cui mi fa "slurp" la faccia sorridente di una pallina di gelato sul cono della sammontana,
e una bottiglia d'acqua resta lì dimenticata da uno dei tanti clienti: persone di ogni razza e cultura s'incrociano e a volte qualcuno ti racconta la sua storia. Storie d'amore, di viaggi, di profonda nostalgia.
Uno di loro una volta ha detto: "Tutto ciò che mi fa male e non mi uccide, mi rende più forte" - dice che lo ha letto in un libro, ma non so qual'è.
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