Benvenuti

Cari viaggiatori,
benvenuti nel blog di pimpaviaggi.
Mi piacerebbe che questo fosse un blog interattivo potete: postare i vostri viaggi reali, immaginari e quelli nel tempo dei ricordi. Troveranno posto i viaggi nel mondo della letteratura, della scrittura, e citazioni tratti dai diari dei “turisti” di tanto tempo fa…
C'è anche una Photogallery!
La proprietà intellettuale dei testi e delle foto (salvo dov'è diversamente specificato) è dell'autrice di questo blog, perciò vi invito a non utilizzarli senza la mia autorizzazione.
Potete contattarmi alla casella pimpa.pimpa@gmail.com
Grazie a tutti e buon viaggio!
Pimpa
"Though nothing can bring back the hour
Of splendour in the grass, of glory in the flower;
We will grieve not, rather find
Strength in what remains behind"...

Wordsworth,Ode:
INTIMATIONS OF IMMORTALITY FROM RECOLLECTIONS OF EARLY CHILDHOOD

martedì 17 giugno 2008

Premio Arte y Pico


Ringrazio Andrea Fellegara per avermi donato questo premio inaspettato.

Ecco le regole del premio da riportare:
1) scegliere 5 blog che si considerano meritevoli di questo premio, per creativita', design e materiali particolari utilizzati, e che diano un contributo alla comunita' dei bloggers, indipendentemente dalla lingua;
2) esibire il premio, riportando il nome del donatore e il collegamento al suo blog, cosi' che tutti lo possano visitare;
3) riportare i nomi dei premiati e i relativi collegamenti ai blog;
4) Mostrare il collegamento originale ad Arte y Pico, ideatore di questo premio;
5) pubblicare queste regole sul proprio Blog.

I blog che desidero premiare:
Emozioni del bello, (Luoghi incantati e ancora incontaminati della Tuscia)
Cosemaiscritte, (Pensieri, foto, poesie, pensieri dell'anima)
Una mamma che sogna, (Pensieri sparsi di una donna che spera nel futuro)
Nel boschetto, (Il sogno di una giovane illustratrice di storie per bambini)
Lenuvolenonchiedonopermesso, (Il blog di un viaggiatore ai confini del mondo)

giovedì 12 giugno 2008

Parole

Lievi ali di farfalla,
danzano lentamente
un'emozione
sulla pelle dell'anima;
sfogliano,
tra i petali di un libro,
colori nel silenzio:
parole

Eli

giovedì 5 giugno 2008

Il libraio di Selinunte

Immagine di Il libraio di Selinunte

Cari amici,
questo libro di Roberto Vecchioni, Il libraio di Selinunte, è un viaggio nel mondo della parola, un omaggio alla parola.
Non ho ancora finito di leggere Kapuściński, In viaggio con Erodoto. Durante il primo viaggio in India, Kapuściński capisce l'importanza della lingua. Non sapeva una parola d'inglese, si sente accerchiato, preso in trappola dalla lingua. Studia giorno e notte parole a memoria. Comprende che il mondo ha il suo segreto e la sola chiave per accedervi è la lingua. Si rende conto del nesso tra i nomi e le cose.
Avevo capito, che quante più parole avessi conosciuto, tanto più ricco,
pieno e variegato mi sarebbe apparso il mondo in cui mi trovavo.
Ma molto più si accorge di quanto sia forte il legame dell'uomo con la lingua quando è testimone di uno scontro violento: language war! Scopre che la lingua è la carta d'identità, o meglio, il volto e l'anima di ciascuno.

Qui, la parola ti aggancia e non ti lascia più.
Selinunte è la parola, questo mito intoccabile che ci ha accompagnato da quando
l'abbiamo rapportata al suono dell'onda, al frusciar dei rami... La parola ha un
seme, nasce e si allunga verso la luce che trova, si spezza, germoglia e muta
petali, si adatta al tempo, al clima, si trasforma per sopravvivere...
Giunge in città un libraio che ama leggere e raccontare i libri più che venderli. La comunità non lo accoglie perché straniero, solo Frullo si reca ogni notte nella sua bottega per ascoltarlo mentre legge a voce alta.
Frullo assorbe le mille storie che nei libri sono custodite.
Un giorno gli abitanti del villaggio bruciano la libreria ma si accorgono con terrore che con le parole spariscono anche le cose che queste nominavano.
E' l'incapacità di far corrispondere le cose che diciamo e quelle che sentiamo.
Le parole pronunciano la vita. Ci accompagnano nel viaggio dell'esistenza.

mercoledì 4 giugno 2008

Sogno

Luna di pietra
appollaiata, muta,
su riccioli spumeggianti di cristallo
che s'infrangono
nella tempesta

Eli